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Amalia Le Coste

BAROLO LE COSTE DI MONFORTE

Dei due Barolo da singolo vigneto prodotti da Amalia Cascina in Langa, il Barolo Le Coste di Monforte è stato il primo ad essere proposto sul mercato, con l’annata 2010 (in realtà, a volere essere precisi, già nel 2007 e nel 2008 era stato vinificato in purezza, ma fu poi commercializzato senza indicazione del cru di provenienza).

La vigna, colorata in giallo e situata quasi di fronte al centro aziendale, si colloca proprio sul confine meridionale della MGA e quindi della stessa zona di produzione del Barolo. In questo punto, come risulta più evidente nella seconda immagine panoramica, l’esposizione ruota un po’ di più verso sud-est, cosa che conferisce al vino maggiore freschezza ed eleganza rispetto al Barolo Bussia di questa stessa azienda.

I suoli, come si può notare nell’estratto della carta geo-viticola riportato qui sotto, derivano dalle Marne di Sant’Agata Fossili sabbiose e quindi, nonostante il nome, risultano più argillosi e compatti rispetto a quelli della Bussia, o meglio sarebbe dire della zona Fantini, che all’interno della MGA Bussia rappresenta un vero e proprio caso a sé stante.

Una nota merita infine il periodo di permanenza in legno. Se nelle annate 2015, 2016 e 2017 prevedeva un primo passaggio di 12 mesi in barrique, seguito da altri 20 mesi in botte grande, dal 2018 si è preferito tornare a un unico passaggio di circa 30 mesi in botti di rovere francese da 26 ettolitri, così come è stato nelle annate 2010 e 2011. Unica eccezione il 2103, per il quale sono stati utilizzati soltanto tonneaux di rovere francese.

 

    

Quota altimetrica: 380-400 m slm.
Esposizione: sud-est.
Geologia: Marne di Sant’Agata Fossili sabbiose.

Anno di impianto: 1982.
Superficie: 0,99 ha.

Vinificazione: tradizionale, con macerazione sulle bucce di circa 30 giorni.
Invecchiamento: in botti di rovere francese da 26 hl per circa 30 mesi.

Prima annata prodotta: 2010.
Annate prodotte: tutte, tranne la 2014.